Venegono, imprenditore ucciso Trent’anni per l’ex ballerina

VENEGONO INFERIORE Condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio dell’imprenditore Alessandro Macchi. È la condanna inflitta a Joanna Malgorzata Lohngher, 60enne, ex ballerina di origine polacche che nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2008 uccise nella loro villa di Rapallo, in Liguria, con quattro colpi di pistola l’ex convivente Alessandro Macchi, noto imprenditore di Venegono Inferiore, titolare di un’azienda di materie plastiche. E’ il massimo della pena quella decisa ieri dal giudice per l’udienza preliminare Mauro Amisano del tribunale di Chiavari che non ha riconosciuto alla donna nemmeno le attenuanti generiche.

Quello portato a termine dalla donna, sarebbe un omicidio premeditato, elaborato a freddo, e il movente è da ricercarsi nel denaro, visto che la donna avrebbe temuto che dalla nuova relazione del compagno nascesse un erede che si sarebbe inserito nei privilegi del primo figlio, Luca. Resta proprio da chiarire la posizione di Luca Macchi, figlio della vittima e di Joanna Malgorzata Lohngher. Il 20enne, studente residente a Milano, è tuttora indagato a piede libero per concorso morale in omicidio volontario.

b.melazzini

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