Venegono, perseguita la ex In manette per stalking

VENEGONO INFERIORE Il fallimento di un matrimonio non è sempre cosa facile da digerire. Qualcuno se ne fa una ragione e tira dritto, altri cadono in depressione, altri ancora tentano caparbiamente di raddrizzare una situazione ormai alla deriva. Ed è proprio tra gli ostinati che si celano i potenziali stalker. Persone che non comprendono e quindi travalicano il sottile limite tra una normale insistenza nei confronti dell’ex partner e l’ossessivo accanimento contro la vittima delle proprie attenzioni.

Veniamo ai fatti. I carabinieri della tenenza di Tradate hanno arrestato nelle ultime ore un uomo di Venegono Inferiore, un quarantacinquenne che ha passato gli ultimi mesi a tampinare l’ex moglie, da cui era separato da alcuni anni anni. Mal sopportando il nuovo assetto familiare, l’uomo ha iniziato ad infastidire l’ex compagna nel più classico dei modi, con telefonate e messaggi sul telefono, passando poi a pedinamenti e appostamenti che si sono fatti ogni giorno più insistenti, tanto da spingere la donna, esasperata, a chiedere l’aiuto dei carabinieri.
Ci sono volute settimane di indagine e di paziente lavoro di verifica da parte dell’Arma, ma alla fine gli elementi raccolti sono stati sufficienti ad accusare l’uomo di stalking e a suo carico la Procura della Repubblica di Varese ha potuto emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo, italiano originario di Venegono Inferiore, è stato così raggiunto dai carabinieri nella sua dimora attuale ed è stato condotto in carcere. Tanti gli episodi a suo carico, oltre alle “normali” insistenze da stalker, negli ultimi periodi l’uomo si era esposto maggiormente, diventando via via più aggressivo, arrivando prima alle minacce e passando poi alle vie di fatto, che hanno messo a serio rischio l’incolumità della donna. Uno degli episodi culminanti di questa folle parabola della gelosia, risale a qualche giorno fa, quando con la propria macchina l’uomo avrebbe cercato di speronare l’auto condotta dall’ex moglie, con l’intento di farla uscire di strada. Una goccia, questa, che ha fatto traboccare il vaso e ha convinto gli inquirenti della necessità di un intervento tempestivo.

b.melazzini

© riproduzione riservata