Treviso, 19 mar. (Apcom) – Fahd Bouichou, il 27enne marocchino accusato di aver ucciso l’ex compagna Elisabetta Leder e la figlioletta di un anno e 11 mesi a Castagnole di Paese, arriva oggi a Treviso. E’ tornato in Italia dove è stato consegnato dalla polizia slovena a quella italiana al passo internazionale di Rabuiese (Trieste) punto di confine tra Italia e Slovenia. L’uomo è in consegna agli agenti della Squadra Mobile di Treviso.
L’extracomunitario è accusato del duplice omicidio dell’ex convivente e della figlioletta Arianna. Il delitto si è consumato nell’abitazione della donna a Castagnole di Paese il 24 febbraio scorso: entrambe le vittime sono state sgozzate con un coltello da cucina. Poco dopo il delitto l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce e con vari mezzi era riuscito a raggiungere il confine sloveno. A tradirlo era stata una telefonata alla sorella, a Cosina la sua fuga è stata fermata dalla Polizia slovena che lo ha tenuto in consegna fino ad oggi nel carcere di Capodistria.
Gli inquirenti trevigiani dovranno sentire l’uomo, che in Slovenia aveva già fatto alcune ammissioni di responsabilità Nelle prossime ore si terrà a Treviso l’interrogatorio di garanzie e poi il trasferimento del marocchino nel carcere di massima sicurezza.
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