Venezia: La città si illumina grazie alle alghe della laguna

Venezia, 16 feb. (TMNews) – Estrarre energia dalla alghe per illuminare una Venezia ‘green’ giorno e notte. E’ questo il progetto al quale sta lavorando l’Autorità Portuale con la sua società Enave – Energia dalle Alghe a Venezia (Apv Investimenti , società finanziaria detenuta al 100% dall’Autorità Portuale di Venezia ed Enalg azienda proprietaria del brevetto in Italia).

Nelle prossime settimane dovrebbe partire la sperimentazione di un impianto industriale a scala ridotta (un modulo di un megawatt) per verificare la risposta delle alghe lagunari. Molto dipenderà dalla capacità dei microbiologi di ricreare il clima tipico della laguna veneziana. Le alghe lagunari, tra l’altro, hanno una peculiarità: si duplicano ogni 12 ore con una crescita di biomassa estremamente veloce.

“La sperimentazione – spiega Emanuele Zanotto, responsabile Area Ambiente dell’Autorità Portuale di Venezia – è di fatto l’applicazione di biomassa di origine algale a sistemi tradizionali di recupero energetico da biomasse che, in questo caso specifico, sono alghe”.

Le alghe – prosegue l’esperto – “vengono selezionate localmente e inserite in bioreattori, che sono delle specie di serre verticali dei grossi cilindri trasparenti, dove vengono ricreate le condizioni dell’allevamento. Queste alghe hanno una particolarità: riescono a produrre in uno spazio molto ristretto, una biomassa tale da essere recuperata e utilizzata in strumentazioni come rigassificatori, per estrarre energia e prodotti di sintesi vegetale molto pregiati”.

La sperimentazione avverrà su un piccolo impianto industriale di un megawatt per poi essere estesa su larga scala.
“Voglio precisare che l’impianto in scala ridotta non è impianto pilota – puntualizza però Zanotto – le condizioni climatiche saranno fondamentali per valutare le performance. Tra un anno avremo i risultati di questa sperimentazione, dopodiché si farà il dimensionamento per la scala maggiore”.

Una volta esteso, l’impianto sarà in grado di illuminare la città di Venezia e cedere energia alla rete nazionale.

“La potenza stimata per l’impianto industriale – conclude Zanotto – è tarata sui 50 megawatt. La città di Venezia riceve da rete nazionale 80 megawatt in continuo, quindi l’impianto, una volta dimensionato, è equiparabile all’energia che potrebbe essere ceduta alla città di Venezia.”

Bnz

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