Venezia, 28 giu. (TMNews) – Non sono più i tempi de ‘La morte a Venezia’ di Thomas Mann quando per andare a soggiornare sulla spiaggia del Lido bisognava essere blasonati e di buon lignaggio. La spiggia più chic di Venezia si è aperta al turismo popolare, quello del mordi e fuggi, nel senso del panino mangiato in riva al mare.
Il cambio di casacca, da aristocratica a più democratica, del bagnasciuga lidense, avviene in virtù di un ordinanza firmata dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni che dà diritto di raggiungere l’accesso al mare e usufruire di una porzione di spiaggia, ben delimitata da adeguati pali blu, anche di fronte ai leggendari stabilimenti balneari dell’Hotel Excelsior e del mitico Des Bains di ‘Manniana’ memoria.
Appunto l’ordinanza comunale prescrive i limiti delle concessioni alberghiere in un perimetro segnato da pali blu alti due metri, segnali inequivocabili che marcano il confine tra la spiaggia degli alberghi e quella cosiddetta ‘libera’. Ma qualche mugugno tra gli affezionati del Lido già si sente, la decisione alquanto democratica non mancherà di suscitare qualche polemica.
Bnz
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