VENEZUELA – “E’ in atto un piano di estrema destra”, voluto dagli Usa. Così la Russia e la Cina difendono il presidente venezuelano Maduro, appena rieletto in una controversa elezione presidenziale. Nel frattempo però sono in corso le proteste e le repressioni della polizia in tutto il Paese sudamericano.
È tensione nelle strade e nelle piazze. A Caracas sarebbero morte tre persone e sarebbero state anche abbattute le statue raffiguranti Chavez. Intanto nel resto del mondo, a difendere Maduro, sono come detto Cina e Russia. L’Organizzazione degli Stati americani invece ha denunciato brogli.