Venti anni di impegno per Varese per l’Oncologia. E “il Sant’Antonio Abate sarà ospedale di comunità”

VARESE – Una serata di festa e riflessione quella di venerdì 22 novembre al Golf Club Panorama di San Fermo, dove Varese per l’Oncologia ha celebrato i suoi vent’anni di attività. Autorità locali e regionali hanno reso omaggio all’associazione, simbolo di impegno e solidarietà nel campo delle cure oncologiche.

Bertolaso: «L’ospedale di Gallarate sarà di comunità»

Tra gli ospiti, l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha chiarito il futuro dell’ospedale di Gallarate: diventerà un ospedale di comunità, con studi medici, ambulatori, diagnostica e ricoveri principalmente diurni, pur garantendo assistenza notturna in caso di necessità. Bertolaso ha inoltre parlato dell’Hub delle emergenze previsto nell’ex deposito centrale dell’Aeronautica Militare, sottolineando l’obiettivo di rendere operativi alcuni padiglioni in vista di Milano-Cortina 2026.

Fontana e Giorgetti: il valore del volontariato

Il presidente della Regione Attilio Fontana ha ringraziato l’associazione per il suo lavoro, annunciando l’imminente approvazione di una delibera per nuove risorse dedicate alle cure oncologiche. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha invece sottolineato l’importanza delle relazioni umane nei momenti di difficoltà, soprattutto in un’epoca dominata dalle tecnologie digitali.

Una serata di volti noti e grandi riconoscimenti

La serata ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali, tra cui i parlamentari Andrea Pellicini e Maria Chiara Gadda, i consiglieri regionali Giuseppe LicataEmanuele MontiGiacomo CosentinoLuigi Zocchi, il sottosegretario Raffaele Cattaneo e l’assessore regionale alla Famiglia Elena Lucchini. Presenti inoltre il presidente della Provincia Marco Magrini e il sindaco di Varese Davide Galimberti. Tra i medici, spiccavano Giovanna Beretta, Paolo Cherubino e Francesca Rovera. Tra i volontari, la sempre energica Adele Patrini e Cicita Sottocasa, simbolo della città e della Famiglia Bosina.

L’evento si è svolto senza il presidente dell’associazione Carlo Lucchina, assente per motivi di salute, ma con la ferma volontà, come dichiarato dalla vicepresidente Nicoletta Ferloni, di portare avanti quello spirito di squadra che contraddistingue il lavoro quotidiano dell’associazione.