Vergiate, assalto armato all’hotel Pistola puntata: «Dammi i soldi»

VERGIATE Assalto armato all’hotel “La Selva” di Vergiate: un uomo armato di pistola, con il volto coperto da un passamontagna, ha fatto irruzione e si è fatto consegnare i soldi custoditi nella cassaforte. Secondo una prima quantificazione il bottino ammonterebbe a poco più di un migliaio di euro.
Serata da incubo per la giovane addetta alla reception che mercoledì sera, proprio in coincidenza con la chiusura serale dell’albergo, si è ritrovata faccia a faccia con un bandito senza scrupoli con la pistola puntata contro.

Secondo una prima ricostruzione il rapinatore, probabilmente di nazionalità italiana, ha atteso che l’addetta alla reception fosse da sola. Intorno alle 22.30, approfittando del fatto che in quel momento nella hall non ci fosse più nessun altro, il bandito è entrato in azione. Con tutta probabilità dall’esterno aveva tenuto d’occhio i movimenti della dipendente dell’albergo facendo irruzione al momento giusto. Un’azione fulminea che ha colto di sorpresa la ragazza, comprensibilmente sotto choc di fronte al bandito armato. A questo punto, senza perdere troppo tempo l’uomo, con la sempre presente minaccia della pistola, ha intimato all’addetta della reception di consegnare i soldi tenuti in cassaforte.
In pochi minuti, evitando che la situazione potesse degenerare la giovane ha seguito le indicazioni del malvivente mantenendo una buona dose di sangue freddo. Quella che doveva essere una tranquilla giornata di lavoro da trascorrere parlando con i clienti e sbrigando le quotidiane commissioni si è trasformata in un brutto sogno per la spaventatissima dipendente della struttura.
Dopodiché il bandito ha recuperato il bottino in contanti e si è allontanato a piedi dall’albergo. Il malvivente aveva probabilmente parcheggiato l’auto nelle vicinanze in modo da coprirsi la fuga senza dare troppo nell’occhio. All’arrivo delle forze dell’ordine il bandito aveva già fatto perdere le proprie tracce dileguandosi. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che stanno tentando di risalire nel più breve tempo possibile all’identità del rapinatore. Gli investigatori hanno raccolto la testimonianza dell’addetta alla reception e hanno avviato le indagini in modo tale da fare piena luce sulle circostanze della rapina. Resta il fatto che, almeno per il momento, non ci sarebbero altre testimonianze oculari dell’accaduto. Immediatamente è scattata la caccia all’uomo con posti di blocco e presidi in tutta la zona. Il bandito, però, aveva probabilmente già imboccato la vicina autostrada.
Pino Vaccaro

s.bartolini

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