Vergiate, basta pericoli Più marciapiedi per i pedoni

VERGIATE Il primo pezzo di marciapiedi si farà. Mentre gli abitanti di via Lombardia aspettano la riqualificazione di una strada dove è difficile attraversare per l’alta velocità con cui sfrecciano le auto, la giunta Maffioli inizia a comunicare la realizzazione di un percorso pedonale all’ingresso della provinciale, ancora lungo via Fratelli Rosselli.
Il progetto preliminare è già stato approvato in giunta e «prima dell’inverno» dice quasi con certezza l’assessore ai Lavori Pubblici Carlo Bogni, «si

faranno i lavori». Il che significa che sarà possibile arrivare a piedi nel centro di Corgeno in tutta sicurezza. Dal tratto prima di via delle betulle, fin dopo via San Rocco, non sarà più un problema muoversi a piedi. Anche i bambini che frequentano la Primaria della frazione, potranno arrivare a scuola camminando sul marciapiede.
«Useremo le risorse accantonate dalle barriere architettoniche», spiega l’assessore assicurando, in tal modo, che i soldi insomma ci sono. Resta poi aperto il mega progetto da quasi 4 milioni di euro per via Lombardia, con due rotatorie all’ingresso e all’uscita di Corgeno, tre o quattro attraversamenti pedonali e un percorso ciclopedonale che costeggia l’intero tratto della provinciale in territorio vergiatese. Per questo, però, mancano i fondi. In attesa di un portafoglio più ricco della Provincia del presidente Dario Galli o di qualche finanziamento extra, Vergiate torna a farsi avanti perlomeno per l’installazione di un cartello stradale con il limite di velocità a 70 chilometri all’ora. «E’ la gente che ce lo chiede, ripetutamente», ricorda Bogni. Soltanto di quindici giorni fa, è l’ultimo tamponamento avvenuto su quella strada, già teatro purtroppo negli anni di quattro incidenti mortali. «Perché l’amministrazione provinciale, non soddisfa la nostra richiesta di un segnale con il limite di 70 km/h?» domanda l’assessore. Il quale due anni fa ha scritto al collega ai Lavori pubblici di Villa Recalcati Aldo Simeoni per segnalare il problema. «Mi aveva promesso un sopralluogo, ma lo stiamo ancora aspettando». E’ facile credere che stavolta verrà interessato al problema anche il capogruppo del Pdl, partito di maggioranza, in provincia, Massimiliano Carioni. C’è insomma l’intenzione di muovere tutte le pedine possibili per arrivare a un dunque e tentare di far alzare il piede dall’acceleratore a chi arriva sparato sul rettilineo di via Lombardia. Intanto una delle ultime giunte prima delle ferie, ha approvato anche i lavori per la nuova rete fognaria e idrica a Cimbro: da via stazione a via Longa, a via Ciabattino. Un intervento da circa 500 mila euro per cui OmniaVer lancerà la gara d’appalto.

b.melazzini

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