VERGIATE Mancano risorse economiche e il sindaco Maurizio Leorato diventa istruttore al laboratorio sportivo di pugilato per i ragazzi del centro estivo comunale. Così si avrà anche un esperto in meno da pagare.
Tuta e scarpe da ginnastica, è il primo cittadino vergiatese a far correre in cerchio i bambini e impartire loro qualche piccola nozione di pugilato. Si coordinano i movimenti – un braccio si muove in avanti e uno all’indietro – si avanza con passi veloci o felpati e si salta alla corda, come veri boxer in pieno allenamento, ancora lontani dal ring.
Così il sindaco prende a pugni la crisi e si mette in gioco, insieme ai giovani cittadini del suo paese. «C’è carenza di risorse e mai come in questo momento i Comuni sono ridotti a risparmiare su tutto. E allora eccomi qua – dice Leorato – ma il mio obiettivo è anche quello di introdurre lo sport nei vari spazi dove si possono incontrare i ragazzi e farlo diventare qualcosa di importante per loro». Tecnico sportivo della federazione pugilistica italiana,
l’unica riconosciuta dal Coni in questa disciplina, Maurizio Leorato ha al suo attivo anche la partecipazione ai campionati di prima serie assoluti. Sportivo per eccellenza, ama trasmettere i valori sani che stanno alla base di un qualsiasi allenamento e per sette lezioni da due ore l’una.
Sarà dunque il sindaco a guidare il gruppo di ragazzi che si sono iscritti al laboratorio di pugilato inserito nel programma del centro estivo comunale 2012 che per sette settimane, fino alla fine di luglio, accompagnerà bambini e ragazzi (dalla prima elementare alla terza media) durante l’estate in paese.
Non si sfideranno con i guantoni, ma «proveranno a portare colpi e combinazioni, non contro altri», spiega Leorato. «Insegnerò loro qualche schema, ma saranno soprattutto esercizi di coordinazione a farli sudare». Tutti bravi e obbedienti alla prima lezione di ieri mattina a Corgeno. Il sindaco boxer in mezzo, a dare il ritmo della corsa e dei movimenti da eseguire e i ragazzi tutti intorno, pronti a correre e a scattare ad ogni comando. Nonostante il periodo di magra, il centro estivo comunale, gestito dalla cooperativa l’Aquilone, è riuscito a garantire alle famiglie un servizio educativo e ricreativo dal lunedì al venerdì (dalle 8.30 alle 18) per i mesi di giugno e luglio, con proposte comunque interessanti e operatori laureati qualificati. Certo, è servita una certa riorganizzazione per far quadrare i conti. E anche il primo cittadino ci ha messo del suo.
b.melazzini
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