Verso la Notte dei Ricercatori 2024, tra cibo, energia e clima. Insubria in prima linea

Tanti eventi in Lombardia per l'appuntamento del 27 settembre, dai laboratori alle visite serali al museo. A Como, Varese e Busto Arsizio si parlerà invece del rapporto tra ricerca e territorio, grazie a tre diverse iniziative

MILANO – Si parlerà di cibo, medicina personalizzata ed energia, ma anche di crisi climatica, sport e inquinamento in città: si avvicina l’appuntamento con l’edizione 2024 della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, quest’anno previsto per il 27 settembre.

Gli eventi organizzati in Lombardia per l’occasione sono tantissimi e quest’anno vedranno anche la prima partecipazione del progetto Co.Science: promosso da un partenariato composto dal Consiglio nazionale delle ricerche nel ruolo di coordinatore, Università dell’Insubria, Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, Consorzio Italbiotec e Comune di Milano, il progetto permetterà ai ricercatori di portare il proprio lavoro in luoghi non convenzionali e condividere passioni e risultati.


A Milano la Notte dei Ricercatori sarà ‘doppia’: in Piazza del Duomo e nelle zone circostanti sarà possibile sperimentare 50 laboratori gratuiti e adatti a tutti, coordinati dal Cnr rappresentato da ben 20 istituti, mentre al Museo Leonardo da Vinci la serata prevede un ricco programma con esperti, visite notturne e installazioni di arte digitale, con l’accompagnamento anche di musica e cibo.

A Como, Varese e Busto Arsizio si parlerà invece del rapporto tra ricerca e territorio, grazie a tre diverse iniziative. Moltissimi anche gli eventi satellite che precedono o seguono la data del 27 settembre.