Verso Parigi/11 La grinta Lexus

Lexus accelera sul fronte della sportività e delle prestazioni pur non arretrando di un millimetro sul fronte del rispetto ambientale e della filosofia hybrid e full-hybrid che da sempre denotano il carattere distintivo del brand di lusso di Toyota.

L’arrivo dei nuovi modelli GS 450h e RX 450h conferma questo nuovo indirizzo visto che d’ora in poi sarà possibile scegliere anche le versioni F Sport, ancora più performanti e in linea con quello slogan – «Creating Amazing» – che segnerà tutte le campagne promozionali e pubblicitarie della casa nei prossimi mesi.

Dopo i test in Versilia, dove si è svolto l’annuale raduno di presentazione e prova di tutta la gamma, Il primo test del «nuovo corso» di Lexus sarà il Salone di Parigi, oramai alle porte (29 settembre). Nella «Ville Lumiere» sarà svelato in anteprima mondiale, nel solco del concept LF-LC, il primo prototipo della LF-CC, la nuova Hybrid compatta a trazione posteriore con motore da 2.5 litri a iniezione diretta e sistema Toyota D-4S.

Una vettura di grande prestigio e potenza ma con emissioni annunciate di soli 100 g/km di CO2. Anche in questo caso la sfida è quella di coniugare la tradizionale immagine del lusso ecologico di Lexus con quello dell’esclusività più performante, sportiva e accattivante anche sul fronte delle emozioni di guida.

Da qui la scelta del varo della linea F Sport, quasi a confermare che guidare green non significa affatto rinunciare a prestazioni da vera supercar, come bene sarà evidenziato dalla nuova campagna promozionale. Forte delle 450.000 vetture vendute in tutto il mondo e di un’offerta già ricca grazie a CT Hybrid, a GS Hybrid e a RX Hybrid, il brand del lusso di Toyota porterà in concessionaria a novembre anche il modello LS, un ulteriore salto di qualità sui valori dell’assetto, dell’accelerazione e dei sistemi di assistenza alla guida tra cui la possibilità di selezionare 5 modalità di marcia, senza dimenticare i sedili climatizzati, il riscaldamento del volante e il climatizzatore regolato da 13 sensori che regolano e distribuiscono i flussi dell’areazione quasi a misura di ciascun passeggero.

Grande comfort, bassi consumi ma anche grande potenza. E per chi ama viaggiare come in una sala da concerto ecco l’impianto Mark Levinson, nome storico dell’alta fedeltà dalla gamma dinamica pressoché perfetta. Il Dna dei veicoli Lexus, anche sotto questo ultimo profilo, non cambia: eleganza e attenzione al dettaglio restano immutati, insieme al «cuore» pulsante della tecnologia full-hybrid. Ma l’evoluzione c’è, tutta giocata sulle prestazioni. Uno «scatto» in avanti.

Daniele Vaninetti

m.sanfilippo

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