Vertice Ue/ Oggi seconda giornata, su crisi e immigrazione


Bruxelles, 30 ott. (Apcom)
– Dopo la difficile discussione di ieri sull’aspetto finanziario della lotta al cambiamento climatico in vista del vertice Onu di Copenhagen a dicembre, quella anch’essa complessa sulle concessioni alla Repubblica ceca perchè il presidente Vaclav Klaus firmi il Trattato di Lisbona e la bruciatura della candidatura di Tony Blair alla Presidenza permanente dell’Unione oggi i leader della Ue a Bruxelles hanno davanti due temi altrettanto spinosi: come affrontare il rilancio economico dopo la crisi e la lotta all’immigrazione clandestina.

I lavori inizieranno alle 10, con un’analisi della situazione economica con particolare attenzione all’aspetto occupazionale. Saranno anche esaminate le misure per la vigilanza sui mercati finanziari, la carenza delle quali è stata giudicata una delle ragioni del tracollo finanziario globale.

Si discuterà poi di immigrazione clandestina, come chiedeva l’Italia da tempo. Sono oramai quattro di fila i Consigli europei nei quali questo tema è sul tavolo, e la diplomazia italiana non nasconde la sua soddisfazione per questo risultato.

Le conclusioni del Consiglio, le cui bozze circolano da qualche giorno, vanno incontro alle richieste italiane, anche se non le soddisfano ancora del tutto, “ma ogni volta si fa un passo avanti nella direzione che chiediamo”, sottolineano fonti italiane. In particolare Roma è soddisfatta per la decisione di creare un Ufficio europeo per l’Asilo, per la volontà di rafforzare l’agenzia europea delle frontiere Frontex e di accelerare i negoziati con la Libia per fronteggiare i flussi da qual Paese. Il consiglio dovrebbe anche rivolgere un appello alla “responsabilità consivisa” tra i 27 in questa materia.

Lor

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