Bruxelles, 24 mar. (TMNews) – Battaglia a colpi di ‘sampietrini’ e getti di idranti fra dimostranti e polizia, oggi a Bruxelles, dove diverse migliaia di lavoratori europei hanno manifestato, a poche ore dall’inizio del vertice Ue che ratificherà, fra l’altro, l’accordo sul nuovo ‘Patto per l’euro’, per protestare contro i costi sociali della crisi e le risposte dell’Europa focalizzate sui programmi di austerità, invece che sulla crescita e l’occupazione.
Un gruppo nutrito di manifestanti, in gran parte col volto coperto, ha continuato a lanciare a più riprese pesanti blocchi di pietra presi dal pavé dei marciapiedi, di fronte a uno schieramento di poliziotti in tenuta antisommossa, appoggiati da tre autopompe con cannoni ad acqua, all’incrocio sulla Rue de la Loi da cui si accede alla ‘zona neutra’ in cui hanno sede il Parlamento e il governo belgi. Una prima linea delle froze dell’ordine, presa di mira dai ‘sampietrini’ è restata ferma sul posto, dietro una barriera di cavalli di frisia, mentre altre squadre di poliziotti, fra cui una a cavallo si tenevano a distanza pronte a intervenire. Di tanto in tanto, le brevi cariche dei manifestanti venivano ‘raffreddate’ dal getto degli idranti.
Dall’altra parte della Rue de la Loi non ci sonoi stati incidenti, invece, davanti alle barriere della polizia a difesa del ‘quartiere’ europeo, dove si svolgerà il vertice Ue. Lungo la stessa Rue de la Loi e nelle strade circostanti la manifestazione – organizzata dal sindacato socialista belga Fgtb, in polemica con l’organizzazione dei lavoratori cattolici Csc, che ha riunito i suoi aderenti nel quartiere dell’Heysel per non bloccare il centro della città – è andata avanti pacificamente, con cartelli e slogan (“Chi paga la crisi?”) e persino uno schermo gigante che trasmetteva immagini della protesta al ritmo ossessivo di decine di tamburi.
Loc
© riproduzione riservata