Bari, 26 set. (TMNews) – “Basta con la caccia al premier. E poi l’omosessualità è contro natura, meglio chi va con l’altro sesso. Credo che oggi sia in atto una vera caccia a Berlusconi”. E’ il vescovo di Grosseto, Monsignor Babini, a scendere in campo per difendere Silvio Berlusconi. L’intervento del prelato, comparso oggi sul sito cattolico Pontifex.
Il vescovo lancia un appello a non insistere sulle abitudini sessuali di Berlusconi. “Penso che sarebbe utile lasciare governare e aspettare che la recente manovra finanziaria dia i suoi frutti”. E poi attacca violentemente il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Per Mons. Babini, il leader di Sinistra ecologia e Libertà, “pecca più di Berlusconi”.
Nel corso dell’intervista, il prelato è tornato sul richiamo che il Papa ha fatto da Berlino, sollecitando i politici di oggi al rispetto delle regole etiche. “Certo, non mi sembra un modello – ha continuato riferendosi al presidente del Consiglio – ma oggi la politica spesso si fa con le mutande e non con la testa”. Poi riprende le accuse e dice: “Non ne posso più della retorica inutile di Vendola. Credo, da cattolico, che la omosessualità praticata sia un peccato gravissimo e contro natura”. Non è la prima volta che Babini attacca la comunità dei gay. Tempo fa il prelato aveva anche sostenuto la necessità di “non dare la comunione a Vendola e agli omosessuali conclamati come lui”, perché, a suo dire, “sono solo malati”.
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