«Vi regaliamo un ghiaccio che ci farà tornare al top»

Il ghiaccio tornerà a scintillare. Quello attuale, troppo opaco, verrà sostituito con un ghiaccio nuovo, lucente. Verranno ridisegnate anche le righe del campo che, così come sono adesso, non rispettano il regolamento internazionale in vigore. Cosa che ha dato anche qualche problema.

«Stiamo facendo molti interventi in collaborazione con i tecnici del Comune. Molte sono migliorie tecniche non visibili all’esterno, ma il ghiaccio “nuovo” non si potrà non notare, perché rinnoverà l’intero impianto» spiega , presidente dei Killer Bees.

La base della pista del ghiaccio è in cemento e risale nel 1996. «Nel tempo è stata riverniciata mettendo uno strato di materiale sopra l’altro, cosa che alla lunga ha distrutto la superficie del campo – continua Cesarini – Il ghiaccio opaco spesso non consentiva di vedere le righe, cosa che nel passato ha creato anche qualche problema. Siamo in contatto con un’azienda svizzera che forse potrebbe aiutarci a sistemarlo. Speriamo».

Intorno al palaghiaccio si è messa in moto energia positiva. Si respira entusiasmo. «Ognuna delle persone coinvolte ha un’altra attività lavorativa, ma nonostante questo mette molto tempo nel palaghiaccio. Le persone del settore ci stanno dando una mano, in modo che non dobbiamo sempre chiedere a esterni» dice Cesarini.

Le società che frequentano l’impianto hanno spedito al Comune una lettera di intenti con la quale si sono dimostrate favorevoli a un proseguimento della gestione dei Killer Bees.

Ma allo stato attuale manca ancora la convenzione, senza la quale non è possibile fare una previsione sulla prossima stagione.

Tra gli interventi eseguiti in questi mesi c’è quello sulla torre di raffreddamento, dalla quale sono stati estratti quintali di calcare (calcare che non si rovesciava in piscina, perché l’acqua della vasca arriva da un circuito protetto). È stata data una “rinfrescata” alla parte dell’impianto aperta al pubblico. Il tasto dolente del Palaghiaccio, ovvero lo spogliatoio per le squadre ospiti, è stato sistemato. Le docce sono state sistemate dai tecnici del Comune.

Le prove di carico del tetto sono terminate sabato. «Non abbiamo ancora i risultati ma siamo cautamente ottimisti – continua Cesarini – Da profani ci sembra che sia andato tutto bene».

È già ora di fare anche un bilancio su come il pubblico ha risposto a questa nuova gestione. «La frequentazione è buona. Certo, siamo stati sfortunati per il meteo: abbiamo attrezzato l’area esterna ma piove quasi sempre e non la possiamo sfruttare quanto vorremmo. Abbiamo un’area ristorante per mangiare a pranzo e a cena che sta piacendo. È stato ripristinato il campo da beach volley».

Il prossimo anno, tra le cose più importante da fare, ci saranno da sostituire 600 paia di pattini vetusti. Averne di nuovi potrebbe richiamare nell’impianto il pubblico dei tempi d’oro. Un risultato che, se sarà raggiunto, si dovrà alla buona volontà delle persone e al clima di collaborazione che si è creato. «Avere a che fare con il palaghiaccio sembra essere nella fabbrica del Duomo. Ma noi si va avanti» conclude il presidente.

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