SARONNO Gli accorgimenti tecnici scelti per l’allestire l’area cantiere e la provvidenziale presenza di una pattuglia della polizia locale hanno ridotto al minimo i disagi per le centinaia di persone che quotidianamente transitano in auto, in taxi, in bus a piedi e in bicicletta in piazza Cadorna, dove ieri mattina sono approdate ruspe e diverse squadre d’operai. Ha infatti preso il via uno dei più importante interventi di riqualificazione (il costo previsto è di oltre 220 mila euro) varato dalla giunta del sindaco Luciano Porro: il rinnovamento dei marciapiedi e dell’asfalto
dell’area davanti allo scalo ferroviario delle Nord.
Essendo uno degli snodi della viabilità saronnese, il completo maquillage di piazza Cadorna, via Diaz, via Caduti Liberazione e via Cantore non potrà non avere pesanti ripercussioni nella circolazione della zona. Per cercare di ridurre al minimo i disagi (per gli automobilisti ma anche per i pendolari che si recano in stazione e per i tanti utenti degli autobus extraurbani), la polizia locale con i responsabili della società che eseguirà gli interventi e i tecnici comunali hanno deciso di procedere per fasi. La prima è iniziata ieri mattina e vedrà la riqualificazione di via Cantore da via Caduti Liberazione allo scalo ferroviario. La zona è stata subito transennata, mentre la corsia riservata ai taxi è stata spostata qualche decina di metri più indietro: sempre in via Cantore, ma all’altezza di via Diaz. Novità anche per gli utenti dei mezzi pubblici: tutte le linee extraurbane, che abitualmente si attestavano davanti alla stazione, sono state spostate in parte in via Diaz e in parte davanti a piazza San Francesco.
Pochi disagi per gli automobilisti: c’è qualche parcheggio in meno e in mattinata si è registrato qualche rallentamento all’incrocio tra via Diaz e via Cantore, ma l’intervento della polizia locale ha evitato che si formassero code. Tirata d’orecchie, invece, per i ciclisti che hanno lasciato le biciclette posteggiate davanti alla stazione. La polizia locale ha posizionato dei cartelli per invitarli a recuperare i propri mezzi e a scegliere un’altra rastrelliera, visto che presto la zona sarà inglobata dal cantiere.
e.romano
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