Un grande progetto di riqualificazione per la Stazione dello Stato di Varese, che da capolinea della tratta che arriva da Milano vuole diventare uno snodo importante dei collegamenti con la Svizzera e l’Europa Centrale, grazie al prossimo completamento dell’Arcisate-Stabio. Questo il contenuto e l’obiettivo dell’accordo firmato ieri mattina, proprio all’interno della stazione, dal Sindaco , dal Direttore Produzione Lombardia di Rete Ferroviaria Italiana, , e dal Responsabile Lombardia di FS Sistemi Urbani, .
Il protocollo d’intesa prevede uno stanziamento totale di 10 milioni di euro da parte di RFI, 6 milioni per il restyling dell’edificio della stazione e dei suoi accessi, e altri 4 per il rifacimento dei binari. Questo intervento si aggiunge al progetto di riqualificazione dell’area esterna presentato dal Comune di Varese nei mesi scorsi, che punta ad un profondo cambiamento dell’intero comparto delle stazioni e di una parte del quartiere di Giubiano.
Questo progetto potrà usufruire, grazie alla partecipazione a un bando ministeriale per la riqualificazione urbana, di una cifra quantificata da Palazzo Estense in 18 milioni di euro, disponibili appena il governo sbloccherà il Fondo Periferie. Sarà attivato un “tavolo di lavoro” congiunto per coordinare i due interventi, sia per quanto riguarda la progettazione che l’esecuzione dei lavori, i quali verranno realizzati gradualmente per consentire il regolare svolgimento del servizio ferroviario.
Prima della firma dell’accordo, il Sindaco Galimberti ha dichiarato: «C’è sempre stato un grandissimo interesse dei varesini per il comparto delle stazioni, si parla di questo intervento da tantissimo tempo, ma oggi diventa realtà. Nei mesi scorsi abbiamo studiato, forti della pubblicazione da parte del governo del Bando Periferie, importanti interventi di riqualificazione e i nostri tecnici proseguono nella redazione del progetto che verrà presentato entro qualche settimana. Parallelamente RFI e FS Sistemi Urbani hanno deciso un altro importante intervento: la riqualificazione della stazione per renderla accessibile a tutti,
moderna ed efficiente. Il fatto che questi due progetti vengano realizzati contemporaneamente, in sinergia, rappresenta davvero una grande opportunità. È il segno – ha proseguito Galimberti – di come la città sta cambiando: Varese, con l’attivazione dell’Arcisate-Stabio, diventerà una città realmente europea, internazionale, aperta a nuove ipotesi di investimento e anche punto di riferimento del turismo. La nuova stazione sarà il nostro biglietto da visita per i turisti».
L’Ingegner Vincenzo Macello di RFI ha aggiunto: «Il protocollo d’intesa firmato oggi dimostra la nostra volontà di investire sulla stazione di Varese, in accordo con le linee guida del nostro piano industriale: quello di trasformare le stazioni in veri e propri hub intermodali, che mirano alla creazione di una mobilità integrata, creando sinergie tra i vari mezzi di trasporto e offrendo ai viaggiatori migliori servizi ed elevati standard qualitativi».
Macello è poi entrato nel dettaglio degli interventi previsti: «Per quanto riguarda la stazione miglioreremo la sua accessibilità, sia ai treni con l’innalzamento dei marciapiedi, sia alla stazione stessa, rimuovendo le barriere architettoniche e realizzando ascensori e rampe d’accesso. Inoltre vi sarà un’opera di restyling con la riqualificazione dell’edificio e del sottopasso, il rinnovo e potenziamento degli impianti di informazione ai viaggiatori e dell’illuminazione. La progettazione definitiva di questo primo intervento da 6 milioni di euro partirà a giorni e contiamo di avviare i lavori entro il 2017 per completarli l’anno prossimo. Il secondo intervento da 4 milioni riguarda invece i binari della stazione: in concomitanza con la prossima attivazione dell’Arcisate-Stabio, ci stiamo adoperando per il loro rifacimento, andando a velocizzare così gli ingressi e le uscite, sia lato Gallarate che lato Arcisate, e realizzeremo anche un ulteriore binario tronco per il servizio viaggiatori».