Grande partecipazione a Busto Arsizio per la Via Crucis del Venerdì Santo, che quest’anno ha percorso il tragitto dalla parrocchia di Sant’Anna fino al carcere di via per Cassano. Almeno un migliaio di persone ha preso parte alla processione, che si è svolta nella serata di venerdì 18 aprile e che è stata presieduta dal vicario episcopale, monsignor Luca Raimondi.
In una notte carica di significato spirituale, la comunità cristiana bustocca ha voluto stringersi attorno a chi vive la realtà della detenzione. Due persone attualmente ristrette nella casa circondariale hanno portato simbolicamente la croce, realizzata con le loro mani nella falegnameria del carcere, come ha raccontato il cappellano don David Maria Riboldi.
Numerose le presenze istituzionali al corteo: tra queste, il prevosto Severino Pagani, il sindaco Emanuele Antonelli, gli assessori Manuela Maffioli, Mario Cislaghi, Luca Folegani e Alessandro Albani, insieme al consigliere delegato Orazio Tallarida. Un momento di intensa preghiera e condivisione che ha saputo unire simbolicamente la città e chi vive ai margini, ricordando il messaggio profondo della Passione.