Via la multa per l’autovelox Correva per fare la pipì

ORIGGIO (s.g.) Multa per eccesso di velocità annullata perché l’automobilista che ha commesso l’infrazione ha problemi di incontinenza. La decisione, decisamente singolare, è stata presa dal giudice di pace Erminio Venuto che ha accolto le richieste di un 69enne. Tutto è iniziato lo scorso 12 agosto quando l’anziano era stato immortalato dal telelaser della polizia locale di Origgio mentre sfrecciava sulla strada provinciale alla periferia con Saronno. Il limite in quel punto era di 50 chilometri orari,

ma l’automobilista a bordo della propria utilitaria era stato fotografato mentre passava davanti alla pattuglia a 70 chilometri all’ora. Appena ricevuta a casa la sanzione, 160 euro con la decurtazione di 5 punti patente, l’uomo si era rivolto al suo legale che aveva presentato ricorso. Il giudice di pace ha rigettato i motivi sulla legittimità dell’apparecchio di rilevazione della velocità e sulle modalità di rilevazione (secondo l’automobilista, la postazione non era segnalata e l’agente della polizia locale era nascosto dietro un muro) ma ha comunque annullato la multa perché l’anziano ha provato che al momento del fatto aveva urgenza di andare in bagno. Dalla documentazione medica, infatti, risulta che il 69enne è affetto da un’incontinenza urinaria che lo obbliga a minzioni frequenti e urgenti. Insomma alla luce “dell’impellenza” dell’origgese di utilizzare il proprio bagno, abitava a poco meno di un chilometro dal punto in cui è stato multato, il giudice ha revocato la sanzione e la decurtazione dei punti.

e.romano

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