Via Morosini a Varese è senza pace. Picchiati due poliziotti

Un controllo su un gruppo di ragazzi, la reazione di una testa calda che si becca il “daspo”

– Picchia gli agenti per nascondere la droga, 20enne nei guai. Durante un controllo in via Morosini il giovane ha tentato di la fuga dopo aver aggredito gli agenti della Squadra Volante. Addosso aveva hashish, eroina e un coltello. Via Morosini ancora sorvegliata speciale dopo le due risse scoppiate in una sola settimana meno di un mese fa. Questa volta ad intervenire sono stati gli agenti della questura di Varese. Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli della polizia di Stato disposti dal questore di Varese nel quadrilatero delle vie Morosini – Cavour – Como e Milano, una pattuglia delle Volanti si è imbattuta in un giovane che, da subito dimostrato insofferente alla richiesta di documenti, si è poi scagliato contro gli agenti colpendoli con calci e pugni.

In particolare, l’altro ieri verso le 14,40, gli agenti della squadra volante hanno notato un gruppo di ragazzi che bivaccavano in via Morosini ed hanno deciso di procedere al loro controllo. I bivacchi messi in atto da giovanissimi, talvolta minorenni, sono uno dei punti focali dei controlli. Le due risse hanno infatti interessato, nel primo caso, ragazzini e adulti che armati di coltelli e tirapugni si disputavano una ragazza. Residenti e commercianti hanno più volte lamentato una situazione di degrado relazionata alla presenza di assembramenti di ragazzini.

E la polizia è intervenuta. Controllando gli astanti. Tra questi anche il ventenne resosi protagonista del pestaggio. Se gli altri giovani sono stati collaborativi, la giovane testa calda, residente in un paese della provincia e che, nonostante la giovane età, annovera già diversi precedenti di polizia, ha da subito manifestato una certa insofferenza alle richieste degli operatori.Nel corso del controllo il ventenne improvvisamente ha cercato di darsi alla fuga venendo però prontamente bloccato: in quelle fasi, al fine di crearsi una via di fuga, ha colpito gli agenti con calci e pugni provocando a due di essi delle lesioni superiori a 10 giorni di prognosi. Botte inferte con l’arroganza di un piccolo boss. Che però boss è molto lontano dall’esserlo nonostante l’atteggiamento. La successiva perquisizione operata nei suoi confronti, ha permesso di rinvenire e sequestrare un coltello a serramanico, 15 grammi di hascisc, un grammo di eroina ed uno spinello già confezionato.il ventenne è stato, quindi, tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato in stato di libertà per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e porto ingiustificato di coltello. Processato con rito per direttissima gli è stato inoltre notificato il foglio di via con divieto di ritorno nella città di Varese.