– Viabilità in primo piano a Malnate: nelle ultime ore anche l’opposizione ha incontrato la Polizia locale affrontando le questioni di traffico e stradali più in generali. In particolare il comandante è stato a colloquio con il consigliere di opposizione .
«La soluzione ottima – dice Damiani – sarebbe costruire una grande rotonda di fronte al Municipio per eliminare quei semafori da cui partono tutti gli ingorghi, ma questo sarebbe un progetto economicamente impegnativo che purtroppo non penso trovi l’assenso della Giunta. Provvisoriamente abbiamo concordato alcune soluzioni già perseguibili nel breve periodo compatibilmente al Pums, nell’arco di due-tre anni: modificare i timer dei semafori per creare “l’onda verde” a favore di chi percorre la statale briantea e predisporre un divieto di accesso in via Bernasconi per coloro che percorrono la statale dalla corsia opposta in direzione Como».
«Per non fermare la circolazione quando non necessario, negli incroci del viale Kennedy, via Bernasconi e viale Trieste – aggiunge – ho chiesto di anticipare lo spegnimento dei semafori già dalle ore serali. Parcheggi? Ho ribadito le proposte che avevo fatto in campagna elettorale volte ad agevolare i malnatesi che posteggiano l’auto nei pressi della stazione, situazione ulteriormente aggravatasi dopo l’avvio del piano sosta a Varese. Con il comandante si è ipotizzato di riservare un tot di parcheggi ai malnatesi, identificabili con un apposito bollino, e sanzionando in quegli spazi chi proviene da altri comuni».
«Autovelox – sottolinea – che sanzioneranno solo in presenza della pattuglia: ho dato delle indicazioni che medino l’esigenza di vigilare sui limiti di velocità laddove effettivamente è pericoloso considerando sempre il buon senso affinché non si abusi di questi strumenti per fare cassa. Sui mezzi pesanti ho espresso il mio apprezzamento per i controlli che da qualche giorno vengono fatti sui veicoli che circolano in città, chiedendo anche di sanzionare coloro che non rispettano il divieto di circolazione salendo dalle Fontanelle a Gurone».
«Per le telecamere leggi-targhe – insiste – ho ribadito l’idea che propongo da anni, di installare delle telecamere nei 5 ingressi ed uscite in città. Il comandante non solo ha confermato l’utilità del progetto, ma già in commissione ne aveva accreditato l’ipotesi di condividere i dati con i comuni limitrofi individuando così chi entra ed esce dal paese».