Viale Ticino, ancora incidenti

Dopo la morte di una ragazza di 19 anni di un mese fa nulla è mutato. Domenica investito un ciclista. I residenti: «Vanno come matti»


A un mese dalla morte in un incidente stradale della giovanissima , 19 anni, nulla è cambiato in viale Ticino a Lonate Pozzolo. Su questo stradone si corre ancora, e a farne le spese è la sicurezza. L’ultimo episodio risale a domenica sera: un ciclista è stato investito da un’auto ed è finito in pronto soccorso.
Chi vive e lavora lungo il nastro d’asfalto che porta a Vizzola oggi si ti ribella.

«Basta – racconta Marino, che lavora in una delle aziende che si affacciano sul viale – Un mese fa qui è morta una ragazza di 19 anni. Un anno fa è toccato a un bambino. Gli incidenti sono frequentissimi. Fanno notizia quelli gravi. Ma voi non sapete quanti ce ne sono di cui nessuno parla. E soltanto per fortuna».
Altro residente: «I problemi? Vanno come matti – racconta – Ecco qual è il problema. Di giorno e di notte. Ogni tanto arrivano i controlli. Certamente arrivano anche le multe. Ma se ne fregano. La verità è che questa da chi ci viaggia viene vista come strada extra urbana. E quindi corrono come pazzi. Ma purtroppo qui ci sono case, negozi e attività. Non siamo figli di nessuno. Meritiamo di essere tutelati». Alta velocità e traffico. «Camion – racconta Palmira che qui vive con il marito e il figlio piccolo – A scuola il bambino ce lo porto in macchina. Impossibile farlo uscire in bici nel traffico».