Viareggio, 2 lug. (Apcom) – I circa mille sfollati per l’incidente ferroviario di lunedì notte sono pronti a rientrare nelle proprie case, dopo che nella notte è stata conclusa l’operazione di messa in sicurezza dell’area da parte dei vigili del fuoco. Il travaso del gpl rimasto nelle cisterne del treno merci parzialmente deragliato è stato completato questa notte alle 3,15. L’operazione è stata condotta dagli specialisti del gruppo Nbcr, Nucleare, biologico, chimico e radiologico dei vigili del fuoco di Venezia, Milano e Roma. “Nella zona non c’è più condizione di pericolo”, conferma ad Apcom Luca Cari, capo ufficio stampa dei vigili del Fuoco. Intanto continua a salire il numero delle vittime, ormai salito a 18 dopo il decesso, nella notte, di un uomo di origini marocchine ricoverato all’ospedale di Carrara.
I primi a rientrare nelle proprie abitazioni, già dalla mattinata, saranno le persone che vivono negli edifici non danneggiati. Per gli altri bisognerà aspettare il via libera dei tecnici che dovranno valutare caso per caso la stabilità delle case più vicine al punto dall’esplosione. L’area bonificata è stata riconsegnata alle Fs, che ora sono in grado di riprendere il lavoro per liberare i binari dai vagoni. L’obiettivo è di riaprire in giornata almeno una linea in modo da consentire la circolazione lungo l’asse nord sud versiliano. L’area è in questo modo anche a disposizione degli inquirenti, che potranno approfondire le indagini sulle cause del disastro in condizioni di sicurezza.
Il bilancio delle vittime sale a 18, con la morte, avvenuta nella notte, di un uomo di origini marocchine che era ricoverato nell’ospedale di Carrara, sale a 18 il numero dei morti. A Carrara resta ancora ricoverata in condizioni gravissime, una donna non ancora identificata.
Per quanto riguarda le indagini, oggi è prevista una conferenza stampa in Procura a Lucca alle 13.
Mda/Tai
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