Vibram, la storia di una suola diventa anche un film

ALBIZZATE La suola lanciata dall’intarsiatore che voleva salvare vite umane, diventa protagonista anche sullo schermo.

Arriva a Varese domani il film “The Extraordinary Story”, un omaggio al trail running, la corsa in montagna, del Team Vibram alla Ultra-Trail du Mont-Blanc. Straordinaria come la storia della Vibram di Albizzate. Fatta di passione e determinazione, iniziata 75 anni fa dal fondatore Vitale Bramani, fino alla ricerca tecnologica e alla sperimentazione di oggi.

Vitale disegnava mobili. Aveva la passione della montagna e nel ’35 sei suoi compagni di alpinismo persero la vita sul Rasica, all’epoca le calzature erano in cuoio con chiodi in ferro, materiale inadatto alle superfici miste, ghiaccio, roccia.

Non si diede pace finché realizzò un prodotto sicuro, e pensò alla gomma: eccolo realizzare un prototipo in legno su cui intaglia il noto “carroarmato”.
Adriano Zuccala ha da poco ricostruito parte della storia: «Era amico dell’ingegner Brambilla, marito di una sorella maggiore di Leonardo Pirelli, che lavorava in azienda dove facevano già gomma per scarpe ma a suola liscia».

Da lì nacque il primo esperimento, per poi avviare ad Albizzate la produzione. Dal Varesotto l’inizio di una grande avventura che avrebbe significato prestigio. 

Oggi la società Vibram copre il mercato medio alto del settore: «Non esiste una suola per tutti gli usi – dice Zuccala – per ogni superficie abbiamo creato qui ad Albizzate una serie di test per valutare il grip, l’attrito statico e dinamico, prima di mettere i nostri prodotti sul mercato»

m.lualdi

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