12 Nov 2011
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BRENTA Verrà processato a maggio per omicidio colposo il proprietario dell’azienda agricola nei pressi di via Molina della Resega a Brenta, nella quale, il 25 luglio 2010 avvenne l’incidente che causò la morte di Placido Turuani, il quale venne schiacciato da una rotoballa di fieno caduta dal fienile dell’imputato a causa del vento.
L’uomo morì dopo due settimane di coma: la balla di fieno arrotolato, che lo colpì mentre si era fermato a raccogliere un pezzo di tettoia, pesava ben tre quintali. Il proprietario dell’azienda ora sotto accusa, assistette alla scena da lontano, e tentò vanamente di avvertire l’uomo del pericolo, ma non venne udito dal signor Turuani, che si trovava in prossimità delle rotoballe in quanto stava tagliando l’erba nel terreno confinante.
L’accusa di omicidio colposo deriva dalle rilevazioni del perito Giovanni Castelli, il quale ha evidenziato alcune lacune nell’osservazione delle norme che regolano l’attività zootecnica, regole che interessano anche l’affrancamento delle balle di fieno evitando incidenti simili.
j.bianchi
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