Vietato coprirsi integralmente il volto in Svizzera, dal 1 gennaio si rischia la multa, ecco la legge “anti burqa”.

BELLINZONA – A partire dal 1 gennaio, è entrata ufficialmente in vigore in tutta la Svizzera la legge anti burqa, previste sanzioni fino a mille franchi per tutti coloro che coprono il proprio volto nei luoghi pubblici. Apripista fu il Canton Ticino, nel 2016, a seguito dell’approvazione da parte dei ticinesi dell’iniziativa anti-burqa e anti-niqab, accolta favorevolmente dal 65,4% dei cittadini sotto il Gottardo. Ora la normativa federale supera quella cantonale, applicando su tutto il territorio della Confederazione questa regola di sicurezza pubblica.

Il Dipartimento delle Istituzioni ha nel frattempo diffuso i risultati della legge cantonale: dal 2016 al 2024 sono state inflitte una sessantina di multe. Di queste, 32 hanno riguardato persone legate alla tifoseria violenta, mentre 29 sono state emesse a Lugano, a donne con il volto coperto da un velo integrale, secondo i dati della Polizia. A partire dal 2020 non sono più state comminate multe, sia per la pandemia covid19, sia per il forte calo del turismo proveniente dai Paesi arabi. Indubbio però che l’effetto della legge sia stato sortito, ed ora anche il governo federale ha deciso di replicare l’iniziativa su larga scala. L’unica differenza è l’importo delle multe, poichè la precedente legge cantonale prevedeva sanzioni più salate, fino a 10.000 franchi. Previste deroghe per chi cela il volto nelle sedi diplomatiche, nei luoghi di culto oppure per motivi di salute o per tradizioni locali.