Villa Recalcati aperta al pubblico Alla scoperta del Grand Hotel Excelsior

Un evento che ha riscosso un gran successo di pubblico: in mostra i gioielli del ex Grand Hotel Excelsior

– Un tuffo nella Belle Epoque all’interno delle mura di quello che una volt era Grand Hotel Excelsior. Ieri, infatti, Villa Recalcati ha aperto le porte ai tanti visitatori curiosi di conoscere i “misteri” del vecchio Grand Hotel. Un evento, che ha riscosso molto successo, organizzato dall’Agenzia, in collaborazione con Girandolevento.

Nonostante la giornata uggiosa, sono stati molti gli spettatori a Villa Recalcati

Nonostante la giornata uggiosa, sono stati molti gli spettatori a Villa Recalcati

(Foto by Varese Press)

Circondata da uno splendido parco, la Villa Recalcati,oggi sede di alcuni uffici della Provincia di Varese e della Prefettura, è una delle più antiche e prestigiose testimonianze dell’architettura e della vita nobiliare settecentesca varesina e della Belle Epoque europea, che fecero di Varese una prestigiosa meta turistica.
All’inizio dell’800 la villa fu acquistata dal conte Morosini: in questo periodo fu ospite della famiglia, nelle vesti di maestro di musica delle figlie, il grande Giuseppe Verdi.

Per poter pagare i debiti del marito, la moglie del conte fu costretta ad affittare alcune stanze ai primi villeggianti stranieri, anticipando così la grande stagione turistica varesina di qualche anno dopo. Nel 1872 l’edificio diventa il Grand Hotel Excelsior. Varese era diventata una delle mete turistiche più ricercate di fine ’800. Più volte Eleonora Duse accompagnata da Gabriele D’Annunzio hanno soggiornato nell’hotel. Purtroppo con la scoperta da parte dei vacanzieri dell’epoca di altre località turistiche, per il prestigioso Hotel inizia un periodo di decadenza che porterà alla definitiva chiusura nel 1927, anno in cui Varese viene elevata al rango di capoluogo di Provincia.

Un momento della visita guidata all’interno della villa

Un momento della visita guidata all’interno della villa

(Foto by Varese Press)

Per accedere al tour all’interno della villa, alla scoperta di quello che fu uno dei più prestigiosi Hotel del varesotto, i numerosi visitatori in coda hanno dovuto effettuare un Check in, come avviene nei migliori alberghi del mondo.