Visita ufficiale ieri mattina da parte del presidente della Provinciaall’Eremo di Santa Caterina a Leggiuno, la cui stagione di visite nella bella stagione è iniziata di fatto la scorsa Pasquetta con circa settimila presenze. Un flusso di pellegrini e turisti che non si arresta nemmeno nei mesi invernali.
Proprio l’accoglienza dei turisti, visto che con l’Expo si prevede un ulteriore incremento delle presenze, è stato l’oggetto del colloquio tra il numero uno di Villa Recalcati, accompagnato ieri a Santa Caterina dal consigliere provincialee dal sindaco di Leggiuno i, con padre , responsabile dell’Eremo, che è di proprietà della Provincia.
«Davvero uno splendore»
La visita di Vincenzi di ieri, è stata l’occasione prima di tutto per confermare l’accordo con gli alpini per la gestione dell’ascensore a pozzo, con cui dalle cascine del Quicchio si può raggiungere l’Eremo, un gioiello sorto tra il XII ed il XIV secolo. Una presenza preziosa quella delle penne nere, perché consente di regolare il flusso di persone attraverso il piccolo portoncino d’ingresso. Vincenzi e i suoi accompagnatori hanno visitato poi tutte le strutture di proprietà
di Villa Recalcati per fare il punto della situazione sulle capacità di accoglienza in vista di un probabile aumento dei visitatori che lo scorso anno sono stati 150 mila. «Santa Caterina è davvero un splendore – ha commentato Vincenzi – questo luogo è incantevole ed è uno dei nostri biglietti da visita ed oggi ho potuto costatarlo di persona». Quanto sia attrattiva anche nei giorni feriali, il presidente della Provincia lo ha potuto notare personalmente ieri mattina, incontrando diversi visitatori durante la sua visita.
Futuro vuol dire fiducia
A Santa Caterina si arriva spesso in autobus, mentre andrebbe certamente potenziata la possibilità di poter arrivare anche via lago, come sperimentato la scorsa estate con un battello di collegamento con Laveno Mombello. «Parliamo di un bene architettonico che può contare su quasi 150 mila visite, con visitatori sia italiani che stranieri – ha proseguito Vincenzi – che arrivano con i bus, con il battello o con mezzi privati; grazie all’ascensore a pozzo, tutti possono avere la possibilità di vivere Santa Caterina».
Il presidente è fiducioso sulla capacità attrattiva dell’Eremo per i visitatori di Expo, che dall’area espositiva di Rho potrebbero fare una capatina a Leggiuno. «Ci aspettiamo un incremento rispetto alle quasi 150 mila presenze dello scorso anno» ha concluso il numero uno di Villa Recalcati. Parlare di turismo di massa, viste le difficoltà strutturali, ma Santa Caterina ha tutte le carte in regola per essere una delle mete varesotte più visitate durante l’Expo.n