25 Nov 2010
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Parigi, 25 nov. (Apcom) – “Tutte in gonna”, contro la violenza sulle donne. In Francia, l’associazione in difesa dei diritti delle donne “Ni putes ni soumises” (NPNS, Né puttane, né sottomesse) organizza una giornata di protesta simbolica contro la violenze sulle donne. Grazie al tam tam su Facebook – ha spiegato la presidente dell’organizzazione Sihem Habchi – 97mila donne hanno deciso oggi di indossare una gonna: “mettere una gonna è un gesto militante, in strada, a casa, poiché oggi tutti questi luoghi sono a rischio per le donne”.
In alcune periferie francesi è diventato difficile indossare una gonna per le ragazze, che subiscono violenze e pressioni da parte degli uomini; e ciò rende questo abito un simbolo della resistenza contro la regressione dei diritti delle donne, secondo questa associazione.
L’associazione organizza anche, questa sera, una vendita all’asta di gonne appartenenti alle star dello spettacolo, da Carole Bouquet a Fanny Ardant e Sophie Marceau, della letteratura come Elisabeth Badinter e Amélie Nothomb e della canzone, come Zazie e Charlotte Gainsbourg. Il ricavato servirà a finanziare l’affitto di appartamenti per le donne vittime di violenze coniugali.
Sihem Habchi ha ricordato che le ultime cifre dell’Osservatorio nazionale della delinquenza hanno registrato la denuncia di violenze da parte di 654.000 donne nel 2009 in Francia, un aumento del 15% in due anni.
(fonte afp)
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