Violenza durante la notte di Natale. Arrestato un pakistano

L’uomo, 30 anni, avrebbe tentato di abusare sessualmente di una cittadina marocchina

Natale da incubo per una donna marocchina di Busto Arsizio che è stata aggredita in casa per mano di un giovane asiatico che avrebbe tentato di violentarla.

L’uomo, comunque, un giovane pakistano di 30 anni, dovrà rispondere di violenza sessuale, danneggiamento aggravato e lesioni personali. La faccenda si è svolta, come detto, nel giorno di Natale, ma solo nelle ultime ore è stata portata a termine l’indagine da parte dei carabinieri attraverso la quale è stato incastrato il responsabile della vile aggressione.

Ma andiamo con ordine. Secondo una ricostruzione sommaria dei fatti, la sera del 25 dicembre il trentenne pakistano si sarebbe presentato all’abitazione della giovane donna marocchina. Un’operaia di Busto Arsizio che, stando alle prime informazioni, avrebbe conosciuto casualmente il giorno precedente. In pochi minuti la situazione si è fatta molto movimentata. La donna ha vissuto momenti di grande apprensione. A un certo punto, infatti, sempre secondo la ricostruzione dei fatti, l’asiatico avrebbe tentato un approccio fisico con la marocchina.

In realtà, dopo le prime “avances”, avrebbe aggredito la donna con violenza. Sempre secondo le prime informazioni, l’avrebbe picchiata con calci e pugni. A quel punto, evidentemente pronto a tutto, l’avrebbe immobilizzata sul letto, tentando di consumare un rapporto sessuale completo, contro la volontà della vittima. Non ci sarebbe riuscito solo per la pronta e veemente reazione della parte offesa che, di fatto, ha messo in fuga l’aggressore.

L’uomo, inoltre, allontanandosi repentinamente dall’abitazione, evidentemente molto arrabbiato per non essere riuscito ad avere un rapporto sessuale con la donna, mediante l’utilizzo di un oggetto contundente trovato in strada (probabilmente un bastone o un arnese simile) ha mandato in frantumi la finestra dell’appartamento della marocchina.

Un appartamento al piano terreno. A seguito dell’evento la vittima dell’aggressione sarebbe ricorsa a cure mediche all’ospedale di Busto Arsizio dove è stata riscontrata una ferita da “contusione cranio-occipitale in esiti di percosse”. I carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio hanno subito attivato le indagini che hanno portato all’individuazione dell’aggressione che dovrà rispondere tra le altre cose in particolare di violenza sessuale. I militari grazie alla versione fornita dalla donna sono riusciti a incastrarlo in tempi record.