Violenza sessuale di gruppo su minore, ordinanza per 9 giovani di cinque province: c’è anche Varese

L’operazione è la terza parte di un'unica inchiesta; infatti, nelle altre due analoghe, sono stati arrestati nel novembre 2023 quattro giovani responsabili di violenza sessuale di gruppo aggravata contro due minorenni della Piana di Gioia Tauro (foto d'archivio)

VARESE – Avrebbero più volte abusato sessualmente di una ragazza, allora minorenne, i nove giovani arrestati dai poliziotti in cinque province, tra cui Varese e Milano. Gli arresti sono stati compiuti dagli agenti del commissariato di Palmi (Rc), della Squadra mobile di Reggio Calabria, Milano e Varese, e del Reparto prevenzione crimine di Siderno (Rc).

Gli agenti hanno eseguito le ordinanze della custodia cautelare rintracciando i destinatari nella provincia di Reggio Calabria, a Seminara, Gioia Tauro e Palmi, e in Lombardia, a Cislago e Gerenzano, in provincia di Varese, e Legnano (Mi), nonché presso la Casa di reclusione di Opera a Milano.

A finire in carcere sono stati quattro giovani, mentre per altri quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari; un ultimo, invece, ha ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere mentre, di fatto, si trovava già detenuto.

Le indagini dei poliziotti, condotte anche tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno evidenziato che i giovani dal gennaio del 2022 fino all’inizio di novembre 2023 hanno compiuto ripetute violenze di gruppo nei confronti di una ragazza allora minorenne. Gli investigatori hanno anche scoperto che i ragazzi, alcuni dei quali imparentati con esponenti di cosche della ‘ndrangheta, avevano iniziato a cercare altre possibili vittime.

L’operazione è la terza parte di un’unica inchiesta; infatti, nelle altre due analoghe, sono stati arrestati nel novembre 2023 quattro giovani responsabili di violenza sessuale di gruppo aggravata contro due minorenni della Piana di Gioia Tauro, e poi, il mese successivo, sono stati arrestati quattro familiari di una delle vittime che avevano tentato di persuadere la ragazza a ritrattare la denuncia della violenza subita.