BUSTO ARSIZIO – È stato convalidato il fermo in carcere di don Martin Victor Parappillil, il parroco di Murazzano, in provincia di Cuneso, sul quale pesa l’accusa di atti sessuali su una ragazza minorenne.
La decisione è stata presa dal gip del tribunale di Busto che contestualmente si è dichiarato incompetente a trattare il caso e ha trasferito gli atti alla procura di Mondovì (Cuneo).
Il sacerdote era stato fermato nei giorni scorsi dagli agenti del nulceo di polizia giudiziaria della procura di Mondovì a
Malpensa, mentre stava per abbandonare l’Italia e tornare nel suo paese natale, l’India.
«Al momento – spiega il sostituto procuratore Massimiliano Bolla – siamo in attesa del fascicolo da Busto Arsizio, mentre l’indagine si è estesa anche nell’ entroterra ligure».
Intanto il sacerdote – che durante la convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere – sarà trasferito a breve nel carcere di Biella, dove c’è una sezione per detenuti con accuse di pedofilia. Don Parappillil ha trascorso il giorno del suo compleanno, il 17 marzo, in carcere, a Busto Arsizio. E proprio quel giorno ha avuto notizia della convalida.
s.bartolini
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