– È stata inaugurata ieri mattina ai Giardini Estensi una panchina rossa dedicata alle vittime del femminicidio nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
Una panchina simbolica nella casa di tutti i cittadini, come ha sottolineato , assessore alle Pari Opportunità, e che rappresenta la ferita delle donne che soffrono per gli abusi, una ferita della quale Varese intende farsi carico in prima linea e quotidianamente: ecco perché è stato commissionato ai ragazzi del Liceo Artistico “Frattini” l’importante progetto che ripensa alcune panchine cittadine allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul pesante tema da non dimenticare mai, in nessun momento della giornata.
L’impegno dei ragazzi
Due le classi in staffetta: la V E sezione grafica diplomatasi a giugno, che ha lavorato alla progettazione, e la V E attuale che ricevendo il testimone ha realizzato l’opera.
Le panchine coinvolte in realtà sono tre: “Comoda seduta”, in via Manin all’angolo di via Valverde, che i ragazzi hanno ridipinto proprio davanti al loro liceo a Masnago, rappresentandovi i dati Istat sul femminicidio, e altre due ai Giardini Estensi il cui progetto di dedicazione alle donne maltrattate e violentate, “L’amore non ha scuse”, disegnato dalla studentessa , intende essere un richiamo a tutte quelle frasi tipiche che le donne si dicono per giustificare gli atti di violenza nei loro confronti da parte degli uomini, per la prima panchina (quella inaugurata ieri) e, di rimando, alle frasi che al contrario l’uomo usa per legittimare la brutalità dei propri rapporti con l’altra metà del cielo. La seconda panchina verrà realizzata e inaugurata prossimamente.
Alla cerimonia, alla quale era presente una delegazione del “Frattini” con gli insegnanti, due ragazzi del gruppo teatrale del liceo hanno interpretato due testi molto intensi: un brano dal “Risveglio di Primavera” di e l’”Addormentata” da “Passi affrettati” di .
Il Liceo Artistico “Frattini” è da sempre sensibile nei confronti dell’angoscioso tema del femminicidio. Solo pochi giorni fa, nella serata che il Santuccio ha dedicato alla violenza contro le donne e le diversità – “Funamboli tra le stelle” – ha organizzato una applauditissima sfilata di moda, “Donne di Pace”, che ha visto come stiliste e modelle le stesse ragazze dell’Artistico e confezionatrici alcune donne vittime di violenza.
L’impegno della comunità
«Una giornata importantissima – ha spiegato il sindaco di Varese – che abbiamo voluto celebrare nei nostri giardini più prestigiosi. Tutta la comunità varesina, partendo dalle associazioni, all’amministrazione, alle forze dell’ordine fino alla magistratura dev’essere costantemente attenta al problema purtroppo in crescita, per il quale è necessario tenere alta la guardia».