Vive a Cassano la regina delle azalee. «Da mezzo secolo sono parte di me»

La storia - Graziella Michelon, 80 anni, piantò quei fiori 49 anni fa. La loro fioritura è uno spettacolo che attira tantissimi curiosi

Chiunque passi da via San Pio X non può non notare le enormi e spettacolari azalee, in piena fioritura proprio in questo periodo, nel giardino dell’abitazione al civico 74, accanto all’ufficio postale.
Le “storiche” e bellissime piante, davvero uniche per le loro dimensioni, sono il vanto di , che le acquistò 49 anni fa: si è trattato, spiega, di «un regalo che ho voluto farmi in occasione della nascita di Marta», la sua secondogenita, venuta alla luce il 13 febbraio 1967,

lo stesso giorno del compleanno della madre. Un compleanno indimenticabile per Graziella: sì, perché «mia figlia, così come mio figlio Mauro, nato dieci anni prima, è stato il dono più bello che potessi mai ricevere. Per questo ho voluto festeggiare comprando queste azalee, che sono andata a prendere insieme alla mia mamma». Dopo averle piantate nel giardino di casa, la cassanese se n’è presa cura con molta passione nel corso degli anni, vedendole crescere sempre di più, fino a diventare degli arbusti alti e folti, che a ogni primavera fioriscono in abbondanza, offrendo uno spettacolo a dir poco suggestivo: gli ultimi boccioli si stanno aprendo proprio in questi giorni.
«Queste azalee sono di una specie molto rara, che non si vede più in giro» riferisce Graziella, 80 anni ben portati, che si occupa ancor oggi del suo giardino, coltivando l’orto e tagliando anche il prato. «Nella vita ne ho passate di tutti i colori e adesso voglio godermi la mia casa, la mia tranquillità e un po’ di bellezza, come quella di queste piante» sottolinea con la voce rotta dall’emozione la signora Michelon. La sua è stata infatti un’esistenza non facile, segnata da tante sofferenze fisiche, tutte superate grazie alla sua forte tempra, che non le ha permesso di arrendersi neppure durante i lunghi anni di malattia del marito , da lei amorevolmente assistito, mancato 13 anni fa. Adesso, conclude Graziella, «credo di avere diritto a un po’ di pace e serenità: sono legatissima alla mia casa e alle mie azalee, delle quali sono molto orgogliosa».