– Sarà presentato venerdì sera a Laveno Mombello il libro “Voci dalla seconda guerra mondiale”. Un evento che succede alle altre presentazioni del volume partite questa primavera e che via a via stanno toccando i comuni dell’alto Varesotto e lo stesso capoluogo provinciale. Un libro, scritto su iniziativa dall’ ANPI di Luino, che tocca il delicato e importante tema del secondo conflitto. Gli autori, Davide Di Giuseppe, Fabio Passera, Giovanni Petrotta e Massimo Vanoli, hanno scritto grazie all’importante
coordinazione e supervisione del professor Emilio Rossi, anch’egli tra gli scrittori che, come un regista, ha unito tutte le storie di quegli anni tormentati di guerra portandole fino a noi. Gli scrittori hanno saputo di volta in volta unire le vicende personali e famigliari a quelle più generali. I protagonisti sono quindi militari e civili che hanno speso gran parte della loro gioventù al servizio della Patria sui fronti internazionali e, successivamente come partigiani, hanno combattuto nelle nostre valli. Un libro di testimonianze riferite ai famigliari che le hanno conservate fino al presente o raccontate direttamente dai protagonisti. “Un volume di grande importanza, che raccoglie le testimonianze di persone scomparse; solo alcuni oggi sono ancora tra noi –commenta Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca tra scrittori che hanno contribuito all’opera- Questo da ancora di più valore a questa raccolta di memorie. Un libro tutto nostro, con scenari esclusivamente del luinese e delle valli limitrofe, in queste pagine si parla di noi –prosegue Passera- Sarebbe importantissimo che anche le scuole venissero a stretto contatto con questa opera. L’operazione è assolutamente meritoria, nel solco del mantenimento di quella memoria ma senza voler ricordare qualche cosa di nostalgico –Passera sottolinea il successo che sta avendo questa presentazione che ha toccato non solo Maccagno ma anche Cuveglio, Varese, Luino, Cunardo e domani Laveno- Questo volume sta avendo un grande riscontro, mi sembra la risposta più bella ad ogni altra dietrologia –termina- Come si dice sempre e anche questa volta ci teniamo a ribadirlo, un popolo che non ha memoria non ha futuro”. L’appuntamento di Laveno inizierà alle 20.30 e si terrà nella Sala Civica comunale.