Vodafone ha avviato a Milano la sperimentazione 5G; un progetto improntato all’innovazione tecnologica che vedrà protagonisti anche i due stabilimenti del gruppo che si trovano sul nostro territorio, ovvero quelli di Vodafone Automotive di Varese e Busto Arsizio.
La sperimentazione 5G riguarda anche il settore della Mobilità e dei Trasporti; ambito nel quale gli stabilimenti varesini dell’azienda lavorano ogni giorno, sperimentando e provando le nuove tecnologie da mettere a disposizione dei propri clienti.
Nell’ambito della Mobilità, la sperimentazione 5G lavorerà ad esempio sul progetto Urban Cross Traffic Cooperativo che punta all’aumento della sicurezza della mobilità grazie a una sostanziale estensione del raggio di visione di chi guida e il potenziale miglioramento delle performance dei sistemi di sicurezza anticollisione.
Sistemi realizzati attraverso l’acquisizione, tramite sensori posizionati sui veicoli stessi e sulle infrastrutture stradali, di dati sui veicoli in avvicinamento e le condizioni stradali. Vodafone che si aggiudicata il bando indetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, lavorerà insieme al Politecnico di Milano e ad altri 28 partner, con il sostegno del Comune di Milano e Regione Lombardia, per sviluppare una tecnologia che consentirà a Milano di accelerare il suo percorso di trasformazione digitale.
«La sperimentazione 5G è un grande acceleratore – commenta , amministratore delegato di Vodafone Italia – L’iniziativa raggruppa 28 grandi realtà nazionali e internazionali nei rispettivi settori industriali e crea un ecosistema aperto di sviluppo». In più, è stata attivata una grande partnership con il Politecnico. «Entro il 2018 – prosegue Bisio – costruiremo un’infrastruttura 5G che coprirà l’80% di Milano e l’area metropolitana e completeremo la copertura nel 2019; ci siamo aggiudicati la gara per la qualità, il livello di innovazione dei nostri oltre quaranta progetti».
Vodafone investirà nella sperimentazione oltre 90 milioni di euro, coprendo tutti gli ambiti più rilevanti di applicazione del 5G; oltre a mobilità e trasporti anche l’ambito della salute, attraverso l’ambulanza connessa, la sicurezza con droni per le riprese aeree, turismo 4.0 e l’ambito manifatturiero con ad esempio la realizzazione di robot per agricoltura di precisione.
«Viviamo in un momento di grandi trasformazioni, in cui i progetti industriali diventano sempre di più dei laboratori aperti e condivisi, dei veri e propri campi di ricerca e di sperimentazione per l’intero Paese – sottolinea , rettore del Politecnico di Milano – ambiti di studio e di sviluppo attraverso i quali l’università gioca un ruolo importante; il Politecnico di Milano è protagonista di una forte apertura verso le imprese, come dimostra la solida e produttiva collaborazione con Vodafone e con i partner dell’iniziativa; quello del 5G è un progetto vitale».