Si è alzato ieri mattina il sipario sul nuovo progetto Bustese Milano City. La società granata di Busto Garolfo, da 11 anni guidata dal presidente Carlo Piatti, ha presentato il suo nuovo progetto di ampio respiro che coinvolge, per affinità di alcuni protagonisti, anche il Varese.
L’idea alla base è quella di far nascere un terzo polo professionistico della città di Milano, che alle spalle dei colossi Milan ed Inter ha un vuoto che si allunga fino alla Promozione, categoria in cui milita il Brera, terza squadra della città meneghina. Il progetto Milano City, partendo dalla Serie D con la Bustese, si propone di arrivare presto in Serie C per poi spostarsi in maniera definitiva a Milano.
Capofila del progetto, al fianco del presidente Piatti che comunque non decade dalla sua carica e manterrà il 20% delle quote, è l’avvocato Stefano Amirante, già legale del Varese 1910, che assumerà la carica di direttore generale: «L’idea è quella di arrivare ad avere una terza società professionistica della città di Milano – conferma Amirante – Avevamo parlato anche con il Brera e la trattativa era vicina ad un accordo, poi ci siamo avvicinati alla realtà della Bustese in Serie D, ed è già calcio vero. Doveva essere solo un subentro e in realtà si è trasformata in una collaborazione. È un progetto solido per arrivare in Serie C e poi spostarsi a Milano».
L’obiettivo dunque è quello di cercare di vincere subito per approdare tra i professionisti: «A sostenere questo progetto ci sono alcuni imprenditori stimolati da Antonio Rosati (ex presidente del Varese 1910) che hanno deciso di sposare un’idea originale e sono interessati al calcio professionistico. Per ora il loro apporto economico sarà presente in forma di sponsor, nel caso non si dovesse vincere subito ci riproveremo ma è chiaro che questo progetto non ha durata infinita. Manterremo i colori sociali granata e sulle maglie per la prossima stagione avremo sia il logo Milano City che quello della Bustese.
Il granata rimarrà anche in futuro come colore sociale». Dicevamo di una forte connotazione varesina in questa avventura: il presidente Carlo Piatti è varesino, il direttore generale Stefano Amirante è stato legale del Varese 1910 di Antonio Rosati, che fu protagonista della promozione in B dei biancorossi. Nel progetto anche Marco Bof, che da segretario generale del Varese assumerà la medesima carica alla Bustese Milano City, e Nicolò Ramella, giornalista di Rete 55 e Sky che si occuperà della comunicazione societaria.
In più Roberto Verdelli, che nella scorsa stagione è stato responsabile del settore giovanile del Varese, sarà direttore tecnico della prima squadra e della juniores. L’allenatore, che verrà annunciato dopo il 1o luglio, sarà Giovanni Cusatis, già visto alla Pro Patria tra il 2009 ed il 2012.