CANTELLO Dopo il muro di cemento, quello della burocrazia. Non molla il colpo Giuliano Bignasca, il leader della Lega dei Ticinesi. E minaccia una nuova iniziativa per bloccare il numero dei frontalieri varesini in Svizzera, nell’ultimo trimestre di nuovo cresciuto. Ci aveva provato settimane fa con l’idea di una muraglia in cemento, poi con i posti di blocco ai valichi. Ora l’idea di utilizzare le armi della burocrazia per scoraggiare l’ingresso di nuovi lavoratori italiani oltre confine: «Nessuno ci vieta di metterci sei mesi per rilasciare i permessi di lavoro». Un modo per paralizzare i frontalieri.
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b.melazzini
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