YAMAMAY BUSTO-MC-CARNAGHI VILLA 2-3
Parziali: 27-25, 23-25, 17-25, 25-20, 7-15
BUSTO ARSIZIO Magia, in tre giorni sono 10.463 gli spettatori accorsi al derby scudetto. Novità di gara2, il rientro in sestetto di Havelkova. Il parziale d’esordio condensa quello che, sinora, è stato il legato culturale: più s’alza il calore e più Busto c’è. Farfalle assai fallose ma non conta. La MC-Carnaghi scappa, arriva vicino alla preda con due set-ball, ma Busto ne esce in piedi grazie anche alla difesa. Villa paga Pavan e Lucia Bosetti (18% e 17%),
però guida grazie a un’ottima coesione, almeno sino al 15-18. Ricezione sufficiente nonostante una Puerari un po’ giù, ottimo il lavoro di Berg per la fast di Guiggi e Wilson (75% e 83%). La Yama è Havlickova (10 punti, 53%), il rientro al 19 pari viene lanciato da lei. Villa, come detto, conquista due chances (23-24 e 24-25), ma la difesa Yama è blindata. Graffia l’entrata in scena tardiva di Bauer che crea l’unica palla set biancorossa, e la converte a muro.
Il set 2 parte all’insegna dell’assenza di Pavan e così finisce: Abbondanza lancia Caterina Bosetti che dona verve alle biancoblu. Il coach è costretto a mischiare le carte anche con Stufi: Guiggi si fa male alla caviglia destra. Busto scappa al centro grazie a Bauer e Dall’Ora (5-2, 10-7), ma Villa è viva (11-11). La Yama tiene una fast di Wilson e va 17-15, sembra la prosecuzione emotiva del set primo ma non è così: 3 errori e una murata tra Havelkova e Havlickova mandano Villa a +2 (17-19).
È l’inversione di tendenza: sbaglia anche Villa, ma la fallosità Yama è troppa (12-4 nel set, 4 al servizio); la MC-Carnaghi, poi, s’evolve in difesa e nell’efficienza ricettiva. Berg continua la sua serie di finale magari sotto traccia ma efficace: il muro Busto capisce poco. Villa costruisce 2 set point (22-24) e converte il secondo con l’unico attacco vincente di Cruz.
La MC-Carnaghi prende coraggio nel terzo, anzi diventa più che altro cuore e coraggio; Busto, invece, inscena parecchia confusione. Abbondanza cavalca una splendida Caterina Bosetti (7 punti al 55%, zero errori). I 7 set point cortesini (17-24) arrivano sull’onda del trasporto emotivo. Parisi fa sedere un’affaticata Havelkova per Meijners. Fuori anche Dall’Ora per Pisani, ma cambia poco.
Quarto atto: restano Pisani e Meijners, ovviamente Caterina Bosetti. Il pubblico capisce la difficoltà, Busto ritrova compattezza a partire dalle basi: muro e difesa. Il primo break (5-2) arriva così, la Yama non mollerà più la testa, fuggendo nel finale. Lucia Bosetti, fase super da 6 punti, dà man forte alla sorella, ma Busto trova materiale da Marcon (57%), Havlickova (50%) e, ove necessario, Pisani e Meijners. Bisconti si fa ben volere. Sei set point giusti.
È tie-break. Villa sprint: 2-5 con i muri di Wilson, Cate Bosetti e Stufi. Busto pasticcia, viene graziata dall’arbitro (4-5) e sbaglia con Bisconti al servizio (5-8).
Villa è in stato di grazia, stordente: Wilson e Caterina Bosetti, selvaggia, danno il la alla fuga decisiva, l’errore della rientrata Havelkova (6-13) è bandiera bianca. Il PalaYama cade per la prima volta, Villa va 1-1 nella serie, domani a Monza (20.30) ancora emozioni. Villa ha fatto a meno di Pavan e Cruz, Busto deve recuperare Bauer, se possibile Havelkova e l’antica calma zen.
Samuele Giardina
s.affolti
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