È stato sottoposto a sequestro su disposizione della Procura di Busto Arsizio l’area di cantiere di Dolce e Gabbana a Lonate Pozzolo. Lo stabilimento lonatese del prestigioso marchio di abbigliamento è finito infatti nel mirino degli investigatori dopo il grave infortunio sul lavoro che si è verificato qualche giorno fa. Un terribile incidente nel quale un uomo di 50 anni residente nel Milanese è rimasto ferito in maniera molto grave, dopo un volo di almeno sei metri da un ponteggio.
Nelle ultime ore è stato reso esecutivo il decreto di sequestro dai carabinieri della stazione di Lonate Pozzolo, coordinati dai colleghi della Compagnia di Busto Arsizio, in sinergia con il personale dell’azienda sanitaria lombarda della zona.
Gli inquirenti hanno anche sequestrato la pratica edilizia esistente depositata all’ufficio tecnico del Comune di Lonate Pozzolo. A titolo puramente formale sarebbe stato indagato il legale rappresentante dell’azienda. L’area del cantiere sottoposta a sequestro da parte delle autorità
inquirenti è quella interessata da un importante ampliamento dello stabilimento aziendale di viale Giovanni XXIII. La vicenda è stata la conseguenza, come detto, del grave incidente avvenuto settimana scorsa.
Cosa sia effettivamente accaduto, al momento è ancora tutto da chiarire, fatto sta che il lavoratore è caduto dalla copertura di un edificio mentre stava effettuando alcuni lavori. Pare si trovasse su un ponteggio quanto a un certo punto è precipitato. Potrebbe aver accusato un malore, potrebbe aver messo un piede in fallo: fatto sta che ha compiuto un volo di almeno sei metri nel vuoto davanti sotto gli occhi di alcuni colleghi.
Un incidente terribile sul quale stanno indagando gli specialisti dell’Asl Territoriale Sud-Ovest di Varese. L’uomo, in gravi condizioni, era stato trasportato all’ospedale di Circolo di Varese dove si trova tuttora ricoverato. Lo avevano trasferito in prognosi riservata, anche se non si troverebbe più in pericolo di vita.
Sull’incidente, tuttavia, la Procura di Busto Arsizio ha acceso i propri riflettori per chiarire con esattezza le esatte cause della rovinosa caduta dal ponteggio. Al vaglio c’è la sicurezza sul posto di lavoro. La prima conseguenza è stato l’atto di sequestro dell’area di cantiere che di fatto ha visto lo stop temporaneo dei lavori per l’ampliamento dello stabilimento.