BESANO Rapinatori in azione ieri mattina in via Rinaldi a Besano. Due banditi armati di pistola con il volto coperto da un passamontagna hanno fatto irruzione negli uffici delle Poste del paese. Dopo il blitz, i malviventi sono fuggiti con un bottino di circa quattromila euro, anche se una quantificazione precisa della refurtiva deve essere ancora effettuata. A questo punto in tutta la zona è scattata la caccia alla banda. I carabinieri della stazione di Porto Ceresio sono intervenuti tempestivamente sul posto e dopo aver predisposto una serie di posti di controllo in tutta l’area
hanno proseguito le ricerche dei due fuggitivi per tutta la giornata. Per il momento dei banditi non c’è nessuna traccia anche se gli investigatori hanno subito ritrovato la macchina a bordo della quale la coppia di malviventi si era data alla fuga.
Secondo una ricostruzione parziale l’incursione è avvenuta intorno alle 9 con l’ufficio postale aperto da non più di una mezzora. In quel momento all’interno dell’ufficio erano presenti il direttore e un cliente. L’incursione è stata fulminea. I due rapinatori mascherati, a caccia di contanti, hanno estratto le pistole intimando al direttore dell’ufficio di consegnargli il denaro. Poche parole ma abbastanza minacciose tanto da far intuire che non c’era molto di che scherzare. Per fortuna il cliente e il dipendente delle Poste, nonostante si trovassero di fronte degli individui armati, hanno mantenuto la calma e hanno seguito le indicazioni senza prendere iniziative. A questo punto i due rapinatori, dopo aver scavalcato il bancone, hanno svuotato le cassette e la cassaforte. Il dipendente delle Poste, evitando che la situazione potesse degenerare, ha mantenuto calma e sangue freddo. L’incursione dei due banditi non deve essere protratta molto a lungo: in pochi minuti i cacciatori di contanti avevano trafugato le banconote ripulendo gli uffici di via Rinaldi. A questo punto, evidentemente paghi del bottino racimolato, si sono allontanati dalle Poste. Con il malloppo tra le mani sono saliti a bordo di una macchina parcheggiata nelle vicinanze e sono scappati abbandonando Besano. In pochi istanti sono poi sopraggiunti i carabinieri. Immediatamente sono scattate le indagini che potrebbero ricevere un importante impulso dalle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso di cui l’ufficio è dotato. Non è la prima volta che le Poste di via Rinaldi vengono assaltate: l’ultimo colpo a mano armata risale all’ottobre del 2006.
b.melazzini
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