New York, 9 ago. (TMNews) – Difficile descrivere la giornata di contrattazioni a Wall Street con una parola diversa da volatilità. Ed euforia, soprattutto nel finale, con rialzi del 4 per cento, con gli investitori che hanno rotto gli indugi e premiato le decisioni della Federal Reserve, lasciandosi alle spalle i cali di ieri.
In avvio c’era stato il rimbalzo rispetto al crollo di ieri, quando i listini erano arrivati a cedere più del 5 per cento, poi gli investitori sono rimasti in attesa della Banca Centrale, lasciando assestare gli aumenti attorno all’1,5 per cento. Con la decisione di lasciare il costo del denaro fermo ai minimi storici e di non avviare misure aggiuntive a sostegno dell’economia è arrivata la delusione: il Dow Jones è scivolato fino a un -1,6 per cento. Ma alla fine gli acquisti hanno avuto la meglio e i rialzi sono stati nel range del 4 per cento, con le Blue Chip saldamente al di sopra della soglia psicologica degli 11.000 punti.
Dopo le operazioni di contrattazione, il Dow Jones ha guadagnato 429,92 punti, il 3,98 per cento, a 11.239,77 punti, il Nasdaq è salito di 124,52 punti, il 5,29 per cento, a 2.482,52 punti e lo S&P ha acquistato 53,09 punti, il 4,74 per cento, a 1.172,53 punti. Tuttavia, anche se gli investitori hanno cercato di autoconvincersi che le turbolenze di Wall Street sono finite, le oscillazioni sono destinate a continuare, almeno finché il nervo di un’economia traballante non sarà ricoperto.
La decisione della Fed ha inevitabilmente avuto un impatto anche sul biglietto verde, che ha ceduto sull’euro (la moneta unica ha finito in rialzo a 1,4321 dollari) e sul paniere delle principali sei valute (l’indice, che prima del meeting del Fomc, era a 74,58 punti, è poi scivolato a 74,438 punti). L’oro ha guadagnato l’1,4 per cento a 1.728 dollari l’oncia, mentre il petrolio è invece scivolato al di sotto della soglia degli 80 dollari per la prima volta da settembre: i future sul greggio con scadenza a settembre hanno finito in calo a 79,30 dollari, 2,01 dollari, il 2,5%, in meno rispetto alla chiusura di ieri.
A24-Ars
© riproduzione riservata