Whirlpool, la Fiom: «Regole certe per la democrazia in fabbrica»

Biandronno – Affollata assemblea dei delegati della Fiom Cgil, nella giornata di venerdì, allo stabilimento Whirlpool di Cassinetta a Biandronno. Presente il segretario provinciale della Cgil Franco Stasi che ha illustrato ai lavoratori il piano lavoro della Cgil. Democrazia in fabbrica e politica industriale i due temi principali discussi in assemblea, che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno.

I delegati Fiom hanno chiesto che «sia restituito ai lavoratori il diritto di pronunciarsi, attraverso voto certificato, su accordi sindacali e contratti collettivi di lavoro che li riguardano». «Per questo – prosegue l’ordine del giorno – è urgente e non più rinviabile la definizione di regole certe ed esigibili in materia di democrazia e rappresentanza nei luoghi di lavoro, così come sancito dall’accordo interconfederale del 28 giugno 2011». L’assemblea ha chiesto alle segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil di procedere alla definizione delle regole. I lavoratori si rivolgono anche al prossimo Parlamento, «perchè approvi con urgenza una legge che riconosca questo diritto previsto dall’accordo del 28 giugno 2011».

«Noi delegati Fiom – ha detto Matteo Berardi, rsu Whirlpool – non ci rassegniamo; la libertà e la democrazia nei luoghi di lavoro sono valori inestimabili a cui non rinunceremo mai e non saranno mai oggetto di scambio».
Matteo Fontana

p.rossetti

© riproduzione riservata