Innovazione, sviluppo ma anche rispetto per la tradizione; sono questi gli aspetti che colpiscono quando si entra in Whirlpool a Cassinetta, in particolare nello stabilimento dove si producono frigoriferi.
Innovazione perché sono ancora in parte in corso di realizzazione le nuove linee dei frigoriferi da incasso provenienti dallo stabilimento di Spini di Gardolo a Trento, che sono state nel frattempo migliorate per ottenere un elettrodomestico più funzionale ed esteticamente migliore.
Sviluppo perché a Cassinetta si fa tutto, dalla ricerca al design per ottenere un elettrodomestico vincente sul mercato e che vada incontro sempre ad esigenze e gusti del cliente.
Tradizione perché in Whirlpool è ancora chiaramente percepibile la presenza di mister Ignis, il cumenda Giovanni Borghi, che grazie alle sue intuizioni è stato il primo in Italia a mettere nelle case delle famiglie un frigorifero.
È stato proprio Borghi ad importare dagli Stati Uniti il metodo ed il materiale giusto, utilizzato oltreoceano nell’edilizia, per isolare i frigoriferi; si tratta del poliuretano il cui uso oggi è largamente diffuso e la cui azione isolante ci viene mostrata durante la nostra visita in fabbrica, guidati da Pierre Ley, media relations manager di Whirlpool e da Carmelo Molino production manager. In anteprima possiamo visitare le nuove linee produttive non ancora completate; in totale sono quattro, di cui una nuova e un’altra in arrivo da Trento, la cui dismissione sarà graduale. Nello stabilimento vengono prodotti diversi modelli di frigorifero, quello monoporta, quello a doppia porta e il cosiddetto sotto tavolo e ogni giorno vengono realizzati più di duemila pezzi.
«A Cassinetta realizziamo il frigorifero nella sua interezza, partendo da un grumo di plastica con cui realizziamo l’anima per poi lungo la linea completarlo fino alla spedizione ai nostri clienti» spiega Molino.
Qualche componente viene affidata ad aziende dell’indotto, che forniscono ad esempio una componente fondamentale per un frigorifero come la guarnizione.
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