Sydney, 13 dic. (Apcom) – I servizi segreti australiani temevano un attacco militare di Israele sulle infrastrutture nucleari iraniane ed evocavano il rischio di una guerra nucleare. Lo rivelano alcuni dispacci diplomatici americani diffusi da WikiLeaks.
I cabli dell’ambasciata americana a Canberra, pubblicati in esclusiva dal Sydney Morning Herald, rivelano che i dirigenti australiani hanno sollevato questo problema a più riprese con i loro alleati. “La principale inquietudine dei servizi segreti australiani (AIC), in merito alle ambizioni nucleari dell’Iran”, si basa sulla conoscenza delle potenzialità belliche del Paese e sulla “cooperazione con gli Stati Uniti per impedire ad Israele di lanciare un attacco militare contro l’Iran”, scrive nel marzo 2009 un responsabile dell’ambasciata americana.
Gli australiani “sono inquieti per la possibilità che il completamento del programma nucleare iraniano sbocchi in una guerra convenzionale o nucleare nel Medio Oriente, coinvolgendo gli Stati Uniti e, di conseguenza, anche l’Australia”.
Ieri, altri dispacci diffusi da Wikileaks, riportavano di timori molto simili espressi da Silvio Berlusconi nel corso di un colloquio con il Segretario alla Difesa statunitense Robert Gates.
(con fonte afp)
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