Londra, 8 dic. (Apcom) – I sostenitori di Julian Assange si
preparavano oggi al contrattacco nella speranza di ottenere la
liberazione del fondatore di WikiLeaks, arrestato ieri a Londra,
mentre il sito continuava a diffondere i documenti diplomatici
americani. Da oggi i fan del 39enne australiano possono così
contare sul sostegno del famoso avvocato australiano-britannico
Geoffrey Robertson, che ha accettato di rappresentare Assange.
Noto difensore dei diritti dell’uomo, Robertson, 64 anni, ha
condotto numerose missioni per Amnesty International in
Sudafrica, Vietnam e Cecoslovacchia oltre ad essere stato anche
il legale dello scrittore Salman Rushdie colpito da una fatwa
emessa dalle autorità religiose iraniane.
La risposta dei fan sembra essersi manifestata anche sottoforma di “rappresaglie” informatiche. Oggi il sito internet e la posta elettronica dell’avvocato delle due donne svedesi che accusano il fondatore di Wikileaks di stupro e aggressione sessuale in Svezia, hanno subito un attacco informatico. Anche la Posta svizzera, che giorni fa ha chiuso i conti di Assange, ha continuato anche oggi ad essere bersaglio di attacchi di hacker. E sempre oggi, la Bbc ha riportato la rivendicazione su Twitter “di pirati” informatici che hanno annunciato di aver “messo fuori servizio” il sito della Mastercard, “colpevole” di aver congelato tutte le transazioni per WikiLeaks.
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