Wikileaks/ Nuova udienza per Assange per rilascio su cauzione

Londra, 16 dic. (Ap-Apcom) – Il fondatore di Wikileaks Julian
Assange comparirà oggi per la terza volta davanti alla corte, chiamata a pronunciarsi sul suo rilascio dietro pagamento di cauzione deciso due giorni fa. L’udienza è fissata per le 12.30.

Martedì scorso, la corte ha fissato in 200.000 sterline (316.000 dollari) la cauzione per il rilascio di Assange, ma le autorità britanniche hanno presentato ricorso, costringendo il fondatore di Wikileaks a trascorrere altre due notti in carcere. Il quotidiano britannico Guardian ha infatti rivelato che non è stata la Svezia, che ha aperto un’inchiesta per stupro contro Assange, chiedendone l’estradizione, ma il Regno Unito a opporsi alla sentenza. “Le autorità giudiziarie svedesi non possono prendere decisioni in territorio britannico – ha detto il responsabile per le comunicazioni della Procura svedese – spetta alle autorità britanniche gestire la questione”.

Oggi la corte può decidere di respingere l’appello, permettendo così ad Assange di beneficiare della libertà condizionata, oppure di accoglierlo, lasciando il 39enne australiano dietro le sbarre. Se sarà rimesso in libertà,
Assange dovrà risiedere nella casa di Vaughan Smith, l’inviato
di guerra che nel 2003 ha fondato a Londra il Frontline Club, dovrà indossare un braccialetto elettronico, presentarsi ogni giorno dalla polizia e non uscire di casa dalla 22 alle 2 e dalla 10 alle 14.

Ieri, l’avvocato Mark Stephens ha fatto sapere di aver raccolto circa la metà della cauzione richiesta. Diverse le personalità che hanno promesso un loro contributo, tra cui il regista americano Michael Moore e quello britannico Ken Loach.

Sim

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