Londra, 11 feb. (TMNews) – Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange comparirà oggi, per la terza volta in una settimana, davanti al tribunale di Belmarsh, a Londra, chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di estradizione presentata dalla Svezia, dove è ricercato per stupro e molestie sessuali.
Le autorità svedesi vogliono interrogare Assange, 39 anni – in libertà vigilata dal 16 dicembre scorso – nell’ambito dell’inchiesta avviata dopo la denuncia di due donne. L’australiano ha sempre respinto le accuse. I suoi legali si oppongono all’estradizione in Svezia, sottolineando il rischio che il loro assistito venga poi trasferito negli Stati Uniti, dove, secondo i difensori, potrebbe anche essere condannato a morte.
La giustizia federale americana ha aperto un’inchiesta contro il fondatore di Wikileaks dopo la diffusione di documenti riservati sulle guerre in Iraq e in Afghanistan e di migliaia di cablogrammi Usa. Al momento non sono stati formalizzati atti di accusa contro Assange, nè è stata presentata richiesta di estradizione.
Se il tribunale di Belmarsh dovesse accettare la richiesta delle Svezia, Assange può presentare diversi ricorsi in Gran Bretagna, tanto che il procedimento potrebbe andare avanti per mesi.
(Fonte Afp)
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