Bergamo, 15 gen. (TMNews) – Brembate Sopra vuole chiudere le porte all’attenzione mediatica a 50 giorni dalla scomparsa di Yara Gambirasio. Il sindaco Diego Locatelli chiede ai giornalisti di andarsene, in particolare agli operatori tv “di lasciare il suolo pubblico”. La famiglia di Yara chiede il silenzio stampa a nemmeno 20 giorni dall’appello lanciato tra Natale e Capodanno. E i dipendenti della Lopav Pima, azienda della quale stampa e tv hanno parlato anche in relazione alla vicenda di Yara, chiedono ora rispetto.
“Vista la situazione venutasi a creare dopo i comunicati (servizi giornalistici, ndr) non corrispondenti alla verità e al coinvolgimento di persone che nulla hanno a che vedere con il grave fatto accaduto, la famiglia Gambirasio chiede l’assoluto silenzio stampa per dar modo agli inquirenti e alle forze dell’ordine di svolgere l’attività investigativa con maggior serenità e tranquillità”: questo il comunicato della famiglia Gambirasio letto dal sindaco di Brembate Sopra. E il primo cittadino ha aggiunto un suo personale invito agli organi di informazione per “abbandonare il suolo pubblico occupato e la cessazione delle attività finora svolte sul territorio di Brembate Sopra. Certi della vostra professionalità – ha detto il sindaco rivolto ai giornalisti – confidiamo nella comprensione di suddetta richiesta”. (Segue)
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